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La bottega d'arte Pixar
Nei suoi interventi John Lasseter ama spesso ricordare la creatività e il lavoro artistico che precedono i film della Pixar.
Se la computer art rappresenta il medium con cui sono realizzate, le opere della Pixar nascono sempre da ispirazioni e creazioni che prendono forma sulla carta, nel disegno e nella scultura. Il gesto manuale dell’artista non scompare dietro la potenza dei software, non viene sintetizzato dall’immagine, semmai nell’immagine sintetica riaffiora. La cura del dettaglio, la propulsione alla fantasia sono elementi chiave dei processi creativi e della composizione di ogni inquadratura di un film Pixar.
John Lasseter si dice, oggi, contento che si sia scoperto che non è il computer a fare il film, ma è l’uomo che gioca con le potenzialità illimitate che il digitale offre, superando quel dubbio critico che nei primi tempi dell’animazione computerizzata gli animatori si ponevano; e si dice contento perché a questa forma di arte contemporanea, a questa ‘pittura digitale’ è stato dato oggi un riconoscimento oggettivamente artistico, grazie alla mostra che celebra i 25 anni di storia della Pixar e che sta portando le prospettive e i lavori interni allo Studio in giro per il mondo.