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Keiichi Matsuda: Hyper Art
Come sarebbe vivere in un Hyper-Mondo? Chiudete gli occhi e immaginate uno spazio in il cui confine tra reale e virtuale si dissolve, un ambiente in cui l’invisibile mondo dei data diventa visibile e permea la nostra quotidianità. Non siamo improvvisamente diventati protagonisti del futuristico Minority Report di Steven Spielberg; ci troviamo in uno dei possibili scenari di Keiichi Matsuda, prossimo ospite Meet the Media Guru, il 14 ottobre.
Designer, filmaker e visionario, classe 1984, Matsuda mescola origini giapponesi e inglesi. Nel suo lavoro esplora, attraverso video e installazioni interattive, la dissoluzione dei confini tra virtuale e fisico – tema più contemporaneo che mai – per dare vita a nuovi scenari urbani e spaziali, immaginando un nuovo modo di interagire con il mondo e con gli altri.
Come rendere visibili le implicazioni delle tecnologie emergenti, e in particolare della Realtà Aumentata, sulla percezione umana e sulla costruzione dell’ambiente circostante? Da questa ricerca nasce Augmented (Hyper)Reality, un ciclo di tre film in cui Matsuda racconta e visualizza una serie di ambienti saturati d’informazioni e sollecitazioni.
La Realtà Aumentata, tecnologia emergente definita dalla sua capacità di sovrapporre informazioni allo spazio fisico, è parte di un cambiamento di paradigma che segue la Realtà Virtuale; invece dell’occupazione incorporea dei mondi virtuali, il fisico e virtuale sono percepiti insieme come un insieme contiguo, stratificato e dinamico. L’interfaccia diventa immersiva e parte del mondo in cui viviamo tanto quanto gli edifici intorno a noi. L’Hyper Reality di Matsuda è aumentata non perché aggiunge un nuovo livello al mondo reale, ma perché ci fa vedere meglio una realtà in cui siamo già immersi, in cui i bit sono sempre più fusi con gli atomi.
Dai sui film non emerge quindi solo un sovraffollamento d’informazioni ma anche il lato human-centered di questa tecnologia in grado di ridurre la sensazione che, prendendo in prestito parole di Jonathan Safran Foer, ci porta a essere “così connessi, così distanti”.
Oggi possiamo prendere un grande numero di informazioni e metterle ovunque; non abbiamo più bisogno di guardare uno schermo, di essere seduti alla nostra scrivania o guardare il telefono. Possiamo semplicemente essere nel mondo. Questo significa che possiamo liberarci dei nostri devices e, invece di focalizzarci su questi rettangoli, torniamo improvvisamente a guardare il mondo. E questo è molto bello. L’Augmented Reality è una tecnologia centrata sull’uomo, è naturale e intuitiva.
Matsuda esplora gli ambienti connessi anche attraverso installazioni interattive dove rielabora e rende visibili le informazioni che pervadono quotidianamente la città ma che non sono percepibili se non separatamente, attraverso i nostri devices. Un esemio è Prism. Ospitato nel 2012 al Victoria and Albert Museum di Londra, il prisma mostra una visione alternativa della città, attingendo in tempo reale da una moltitudine di dati e presentandoli come “un mosaico vivente di sistemi e processi”: all’immagine del flusso frenetico di turisti, businessman, cittadini londinesi, fa corrispondere numeri e dati immateriali che prendono vita e diventano parte del mondo reale.
Matsuda elabora il concetto di ambiente immersivo anche mescolando diversi linguaggi artistici. Durante il concerto della North Netherlands Symphony Orchestra per i cento anni della celebre composizione di Stravinsky The Rite of Spring è riuscito a ricreare una foresta virtuale formata da oltre cinquanta fasci di luce attivati dai movimenti dei cinquanta componenti dell’orchestra, che avvolgevano il pubblico in una perfetta integrazione tra ambiente e musica.
Nel lavoro di Matsuda, riflessioni sociologiche e tecnologie diventano immagine. Usando il linguaggio immediato del cinema rappresenta un mondo futuro con sensibilità e humor, facendo dialogare presente, passato, futuro.
Meet the Media Guru:: Keiichi Matsuda Martedì 14 ottobre 2014 Mediateca Santa Teresa via Moscova 28, Milano Ingresso libero, previa iscrizione qui.