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MEET | S+T+ARTS in the City: Winning Artists
S+T+ARTS in the City è un programma di residenze S+T+ARTS che invita gli artisti ad affrontare le sfide che le regioni europee devono affrontare oggi. Il programma mira a produrre opere che combinino arte e tecnologia in modo creativo e funzionale e che offrano soluzioni a problemi reali in vari settori, come la produzione ecologica, lo sviluppo urbano sostenibile, la sicurezza, i tessuti riciclabili, l’alfabetizzazione digitale e altro ancora.
MEET sosterrà gli artisti vincitori attraverso un programma di residenza di 9 mesi a partire da ottobre 2023, nonché mostre ed eventi multipli durante il periodo di residenza e successivamente fino a novembre 2024.
MACHINE SAPIENS AND THE CITY || CHALLENGE Nº5 | STANZA
Stanza si concentra sul paesaggio dei flussi di informazioni in tempo reale – monitorati e collegati in rete – e le opere d’arte create riflettono questo aspetto. Alla base delle sue opere c’è tutta una serie di potenziali problemi legati all’osservazione, all’agenzia invisibile e all’etica dello spazio di controllo. Le opere d’arte digitali di Stanza sono vissute come città di dati fusi insieme ed esperienze di città performative in tempo reale, tutte ripresentate online come sistemi di controllo e sistemi che dimostrano come questi sistemi controllano.
Kinocity: Entangled City
Il progetto esplora il futuro delle città governate dagli algoritmi, creando un sistema di co-creazione guidato dai dati che agisce come una “coscienza” autonoma, monitorando la città invisibile in tempo reale e generando opere d’arte attraverso la visualizzazione dei dati. Il progetto affronta il rapporto tra l’intelligenza artificiale e la città, cercando di rendere visibili le interazioni nascoste tra esseri umani e agenti non umani.
La residenza è supportata da un ecosistema locale di istituzioni pubbliche e private con cui l’artista collaborerà allo sviluppo dell’opera, tra cui ARIA Spa, JRC Ispra, AI e Robotics Lab Polimi, ETT Spa
REGENERATIVE AI FOR URBAN MINING || CHALLENGE Nº6 | Studio Above & Below
Studio Above&Below è uno studio d’arte e tecnologia con sede a Londra, fondato da Daria Jelonek (DE) e Perry-James Sugden (UK) dopo essersi laureati al Royal College of Art. Il loro lavoro combina esperienze di Realtà Mista (XR), arte digitale e dati al fine di sviluppare potenziali connessioni tra gli esseri umani, le macchine e l’ambiente – lavorando verso interazioni future preferite con l’ambiente circostante. Credendo nell’arte basata sulla ricerca, Studio Above&Below lavora spesso con la scienza, la tecnologia, le comunità e le ecologie per spingere i confini dei media digitali per la vita futura. Fondato nel 2018, negli ultimi anni il duo ha creato opere d’arte pubbliche su larga scala che utilizzano tecnologie avanzate con input di dati in tempo reale, al fine di rendere visibili fenomeni invisibili e dare al nostro ambiente una voce per esprimersi.
Regenerative Symphony
Un’installazione audiovisiva interattiva realizzata con un modello di intelligenza artificiale personalizzato, che utilizza l’autoanalisi, il monitoraggio dei minerali e l’analisi di mercato della regione settentrionale dell’Italia come dati di input per riconoscere, decidere e prevedere gli output di un’installazione modulare immersiva. Una stazione interattiva permette al pubblico di creare nuovi oggetti riciclati per una fonte di energia sostenibile, attraverso specifiche richieste. Il modello di intelligenza artificiale reagisce con le richieste, tra cui il riciclo di materiali critici da rifiuti elettronici inutilizzati nelle vicinanze, decisioni di design alternative che reagiscono alle tendenze desiderabili in materia di materiali sostenibili e suggerimenti su ciò che deve essere restituito al paesaggio per scaricare nuove estrazioni minerarie. Durante il calcolo del sistema modulare, l’esperienza digitale nello spazio viene riorganizzata, portando a un nuovo audiovisivo.
La residenza è in partnership con Area Science Park Trieste, che fornirà all’artista l’accesso a risorse tecnologiche, dati aperti e piattaforme tecnologiche incentrate sulle scienze dei materiali, dei dati e della vita. In particolare, questa collaborazione prevede il confronto con i ricercatori che lavorano nell’ambito della Piattaforma dei Materiali Innovativi, che comprende un Laboratorio di Microscopia elettronica e un Laboratorio di Ingegneria dei Dati, e che collaborano con diversi Enti di ricerca parte del sistema di Area Science Park, come ad esempio Elettra Sincrotrone, centro di ricerca specializzato nella generazione di luce di sincrotrone e di laser ad elettroni liberi di alta qualità per applicazioni nelle scienze dei materiali e della vita