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Valledeisegni.it. La Valle Camonica e il turismo digitale
Iniziare a viaggiare già da casa, immergersi nell’atmosfera della Valle Camonica prima di visitarla. Succede su Valledeisegni.it, la piattaforma crossmediale del Distretto Culturale di Valle Camonica da un’idea di Meet the Media Guru che ha lavorato insieme a un team d’eccezione composto da Elena Turetti, Paolo Iabichino, VanGogh Innovative Thinkers, Storyfactory e Bewe.
“Questa valle è un libro socchiuso. Le sue pagine sono pietre che sembrano onde. Le pietre raccontano storie. Le storie parlano, ancora, di te”. Questi gli stimoli da cui si è partiti. La Valledeisegni.it è un progetto di “turismo digitale” che mette insieme marketing territoriale, storytelling e innovazione per raccontare il Sito Unesco 94 (questa è il numero che identifica la valle bresciana fra i patrimoni dell’umanità) a partire dalle incisioni rupestri che tanta fama hanno in tutto il mondo. Come hanno fatto i Camuni nella Preistoria lasciando traccia di sé sulla pietra, così i visitatori di oggi possono lasciare il proprio segno sulla pietra contemporanea, il web.
Il percorso attraverso la Valle dei segni inizia seguendo l’istinto: guidati da immagini astratte e suoni naturali, ci si si immerge in un universo evocativo. Le suggestioni si susseguono sullo schermo, ci chiamano, sta a noi scegliere quella che preferiamo. Il risultato è la creazione del proprio segno, a cui corrispondono mete, storie e curiosità suddivise in quattro elementi: terra, aria, acqua e fuoco.
Sarà il segno – a cui ciascun viaggiatore può dare un nome – a fare da Virgilio nel tour virtuale, ma costituirà anche la traccia del viaggio in loco. Le bellezze da scoprire sono pensate per essere in sintonia con lo sguardo ogni volta diverso di chi visita la Valle Camonica. Ecco così che, a seconda della propria “impronta”, si può scoprire il Sentiero dei Fiori dell’Adamello, ascoltare il Canto delle Antiche Fontane della Valle, visitare la Chiesa di Santa Maria Assunta di Esine o il Parco Archeologico di Luine o, ancora, conoscere Monia, un’allevatrice di capre che spiega qual è il sapore della ricotta artigianale.
Grazie a video, testimonianze e fotografie, la scoperta della Valle dei segni procede senza sosta. Gli incontri iniziati davanti allo schermo del computer non attendono altro che di proseguire fra i monti bresciani. Dopo questa esperienza, andare in Valle Camonica sarà come tornare in un posto familiare, ecco perché il claim del progetto è Bentornato.
Valledeisegni.it promuove un modello di comunicazione turistica che fa vivere al visitatore un’esperienza immersiva attraverso un ambiente crossmediale. Il duplice scopo è dare rilievo alla Storia millenaria dei Camuni senza dimenticare le storie, normali e insieme speciali, di chi in Valle abita oggi. Altrettanto importante è il visitatore che, diventando generatore di contenuti digitali, entra a far parte della Valle, facendola (anche) sua.
Fate un giro su Valledeisegni.it, create il vostro segno e poi partite per la Valle Camonica. D’altronde, è tempo di vacanze, no?