Close filters

Guru

Tipo di contenuto

Loading...

Searching...

Post

Social Innovation: cervelli in rete per Rita

Quando le luci si abbassano nella sala del Tempio di Adriano e Rita Levi Montalcini appare sullo schermo per porgere il suo saluto ai convenuti, un’onda di emozione percorre il pubblico di BrainForum 2010: The Brain Revolution, il convegno internazionale sulle nuove frontiere della ricerca sul cervello, organizzato a Roma il 23 aprile 2010 per onorare i 101 anni della Prof. Montalcini.
Nella postazione sopraelevata dove sono allestite la regia e la redazione on line, il delicato volto del Premio Nobel e le sue forti parole si moltiplicano sui display e arrivano in videostreaming alle centinaia di persone in sessanta università, centri di ricerca e di cura, associazioni, che in tutto il mondo stanno seguendo l’evento in diretta, grazie al format comunicativo realizzato da Meet the Media Guru. La chat room si anima di messaggi di auguri e anche dagli oltre seicento fans di BrainForum su Facebook partono pensieri di affetto.

Nel corso della giornata, mentre i relatori illustrano gli emozionanti risultati del loro lavoro di neuroscienziati, si concretizza il pensiero di Edgar Morin che ha ispirato questa straordinaria esperienza di comunicazione: la complessità della rete come cervello collettivo, fatto di connessioni tra milioni di persone in tutto il pianeta. Qualcosa di potente che va oltre la tecnologia e trasforma l’approccio alla conoscenza di sé, degli altri, della realtà. E permette di superare imprevisti come ad esempio il blocco del traffico aereo dovuto all’eruzione del vulcano islandese, che ha impedito ad alcuni relatori e partecipanti di essere fisicamente a Roma: Ed Boyden dal MIT di Boston non ha difficoltà a collegarsi, a gestire a distanza le sue slides e a rispondere alle domande del pubblico. Monica Mameli Engvall, ricercatrice sarda che fa la spola con la Svezia, la prima iscritta a BrainForum da Facebook, pur a malincuore può partecipare alla discussione da Stoccolma.

Alla fine, saranno più di millecinquecento le conversazioni in chat, dalle quali la redazione estrae decine di domande ai relatori; alcune di queste ricevono risposta immediata, le altre saranno soddisfatte in seguito, dando continuità a un percorso di confronto collettivo che intende andare oltre il tradizionale convegno.
Inoltre, tutti gli interventi sono disponibili sul sito di BrainForum, sarà così possibile estendere nel tempo e tra il pubblico la comprensione di quanto sta avvenendo nel campo delle neuroscienze. Una vera rivoluzione: dagli esperimenti sulla robotica e l’intelligenza artificiale alle tecniche di visualizzazione del cervello, che permettono di vedere come funziona la parte più importante – e ancora la meno conosciuta – di noi stessi; dagli sviluppi della scoperta fondamentale di Rita Levi Montalcini, il Nerve Growth Factor, ai nuovi criteri diagnostici e alle terapie per la cura delle malattie neurodegenerative come il morbo di Alzheimer e il morbo di Parkinson, sempre più diffuse nel mondo. Un panorama ricco di novità che riguardano la vita di tutti ma che spesso sono confinate nel mondo e nel linguaggio degli addetti ai lavori.

Quanto può fare la rete per divulgare queste conoscenze e far crescere nuova sensibilità scientifica, nuova consapevolezza di quel che si può e si deve fare con la ricerca, l’innovazione, la tecnologia? Stiamo sottoutilizzando la rete (proprio come il nostro cervello!) e ancora non ci rendiamo conto di quante opportunità offre a chi sa coglierle. Sperimentando, inventando nuove vie di incontro e di dialogo, siamo sulla buona strada. Una strada fatta di strumenti ma anche e soprattutto di menti. Stay tuned!

close-link
close-link