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Morpho-Genesis 1990

ITA Poiché negli anni ’90 la tecnologia dei nuovi media ha iniziato a spostarsi verso i lettori ad alta definizione, Kawaguchi ha iniziato a studiare la Super HDTV, che in seguito si è evoluta in Ultra HDTV. Se guardiamo al periodo in cui ha creato Eggy negli anni ’80, le sue opere sono state realizzate in computer grafica sulla base di “modelli di crescita”, con una base teorica secondo cui gli esseri viventi sulla Terra si sono evoluti da individui a gruppi e infine a comunità, proprio come le sue simulazioni al computer degli sviluppi dell’intelligenza artificiale. I computer sono in grado di sviluppare un proprio organismo unico? Questo è diventato il luogo di nascita della vita artificiale Metropolis-cell.

Nel 1993, Kawaguchi è uscito dalla mentalità dei modelli di crescita e ha applicato semplici calcoli di Zoom in╱Zoom out e movimenti di rotazione di base, tornando a metodi semplici. Per quanto riguarda i dettagli dei tessuti generati al computer, Kawaguchi ha utilizzato organismi artificiali creati con metallo liquido e collocati in ambienti dell’universo neri come la pece dell’HDTV; in queste circostanze, gli organismi sono stati in grado di auto-proliferare e moltiplicarsi in una città artificiale di vita nell’ambiente elettrico. Tuttavia, nonostante il croma minimalista quasi in bianco e nero, la pelle ricoperta dallo strato esterno di queste forme di vita artificiali ha una consistenza liquida unica e una qualità di luce fredda, mentre i dettagli della simulazione sono stati creati grazie a precise operazioni al computer.

ENG Since new media technology started shifting towards high-definition players in the 90s, Kawaguchi began studying Super HDTV, which later evolved into Ultra HDTV. Looking back around the time when he created Eggy in the 80s, his works were created through computer graphics based on “Growth Models” with a theoretical basis that living creature on the Earth evolved from individuals to groups and finally communities, just like his computer simulations of developments of artificial intelligence. Are computers capable of developing its own unique organism? This became the birthplace of Artificial Life Metropolis-cell.
Complexity arises from simplicity.

In 1993, Kawaguchi escaped the mindset of Growth Models and applied simple Zoom in╱Zoom out calculation and basic rotation motions, returning to simple methods. As for the computer-generated tissue details, Kawaguchi used artificial organism created with liquid metal that are placed in HDTV pitch black universe environments; under these circumstances, the organisms were able to self-proliferate and multiply into an artificial city of life in the electrical environment. However, despite the near black-and-white minimalist chroma, the skin covered on the outer layer of these artificial life forms have a unique liquid texture and cool light quality, while the details of the simulation were created through precise computer operation.

  • Eggy, 1990
  • Growth Festival, 1991
  • Growth Mutation, 1992
  • Cellula Metropolis, 1993
  • Cellula Coacervater, 1994
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