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MentoraSTEAM Multiplier Event 2
Il 15 maggio 2023 si è tenuto a Milano l’evento conclusivo di Mentora STEAM, un progetto triennale (2020-2023) sostenuto da Erasmus+ che mira a evidenziare le disuguaglianze e le sfide affrontate dalle donne migranti altamente qualificate nel mercato del lavoro. L’obiettivo del progetto a livello europeo è migliorare l’occupabilità delle donne migranti altamente qualificate e di seconda generazione nei settori STEAM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria, Arte e Matematica).
Il MEET ha ospitato nel corso di un anno tre cicli di formazione, che hanno supportato le donne partecipanti nella creazione del proprio curriculum vitae e hanno contribuito a rafforzare la loro fiducia e autostima. La partecipazione ha creato un network tra le donne provenienti da contesti geografici diversi ma accomunate da esigenze simili.
Durante l’evento, sono stati affrontati temi come il potenziamento della fiducia e autostima, il personal branding e le tecniche di networking.
Ci sono state anche richieste sessioni in inglese, come lingua comune per chi non conosce l’italiano.
Si è discusso anche dell’adattamento delle competenze delle donne alla cultura del lavoro nel Paese ospitante e dei vantaggi del lavoro autonomo.
La professoressa Mara Graziella Tognetti, esperta di migrazione con un focus sulle donne, la famiglia e la salute, è stata ospite e relatrice durante l’evento. Il suo intervento ha generato un dibattito animato tra le donne partecipanti al progetto, i workshop e i facilitatori dei cicli di formazione. Sono emerse diverse difficoltà, come il mancato riconoscimento dei titoli accademici ottenuti all’estero, le sfide dell’integrazione in una società che le dipinge negativamente, i conflitti identitari tra la cultura d’origine e quella italiana, il senso di estraneità e le difficoltà nel conciliare il lavoro con gli impegni familiari.
Si è constatato che le narrazioni mediatiche negative non rispecchiano la realtà, poiché le opportunità di lavoro per queste donne sono ostacolate da diverse problematiche, come la mancanza di supporto per la cura dei figli o il recupero scolastico. Queste difficoltà non riguardano solo un contesto o una donna specifica, ma sono comuni anche nel caso delle migrazioni interne.
Nonostante qualche progresso, molti datori di lavoro sono ancora restii a riconoscere i titoli accademici ottenuti al di fuori dell’Europa come equivalenti a quelli nazionali.
Dal punto di vista sociale, è stato creato un gruppo WhatsApp e un gruppo Facebook in cui le donne possono interagire tra loro e restare in contatto con il MEET, ad esempio per segnalare eventuali opportunità lavorative. La partecipazione del MEET a Mentora STEAM mira a colmare questa disparità nella zona di Milano e dintorni, offrendo sostegno e strumenti alle donne migranti per agevolare il loro ingresso nel mondo del lavoro.