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MEETverso | il piano virtuale di MEET
MEET, con il supporto del Comune di Milano, ha creato un mondo virtuale sulla piattaforma Spatial per sperimentare esperienze sociali e allargare la propria comunicazione e diffusione di contenuti. MEETverso – questo il nome del metaverso di MEET – è stato progettato in modo da richiamare i tratti salienti di grafica, design e architettura di MEET e prevedere spazi di incontro e di formazione, così come percorsi adattabili per esposizioni. In questo spazio saranno integrate e rilanciate le attività museali di MEET, permettendo al pubblico internazionale di conoscere il programma, partecipare agli eventi e incontrare professionisti e creativi dell’innovazione.
Il MEETverso si compone di tre spazi: l’Ingresso, l’Arena, le Scale.
Gli avatar che entrano nel MEETverso si materializzano all’Ingresso dove trovano i manifesti che introducono MEET e un orange carpet da percorrere per entrare nell’Arena.
L’Arena è lo spazio principale dove si svolgono gli eventi: è di forma circolare e presenta un camminamento perimetrale e una gradinata discendente dove sedersi. All’interno dell’Arena si trova un grande schermo con la possibilità di trasmettere eventi via streaming e organizzare iniziative per il proprio pubblico, soprattutto internazionale. Lo spazio si struttura verso l’alto, con le Scale a chiocciola che riprendono la logica delle Living Staircase di MEET e che, insieme al caratteristico colore arancione, rendono riconoscibile il Museo.
Le Scale sono una sorta di continuazione dell’orange carpet: si sviluppano su tre piani percorribili nella loro interezza o raggiungibili attraverso l’ascensore; possono ospitare esposizioni, oltre alla collezione permanente di MEET Le Radici del Nuovo.
«Con MEETverso nasce un altro contesto virtuale che ha l’obiettivo di comunicare con il mondo in modo più interattivo: si apre, infatti, un vero e proprio un dialogo con il pubblico, che è chiamato a essere presente e a partecipare. Nato in collaborazione con il Comune di Milano, il MEETverso amplificherà le proprie iniziative culturali e anche quelle della città a livello nazionale e internazionale. Il tutto in perfetta sintonia con la tradizione di MEET, che da sempre lavora per mettere in contatto il mondo fisico con quello virtuale in modo interattivo e, ora, anche in maniera più partecipativa. Questo è il senso del metaverso come lo intendiamo a MEET».
Maria Grazia Mattei
Per accedere al MEETverso, clicca qui
→ Si può accedere sia con i visori sia semplicemente da schermo.
→ Si può utilizzare Google Chrome come browser per l’apertura su PC; da cellulare, invece, si può accedere solo tramite l’app di Spatial.
→ L’accesso avviene per mezzo di un avatar assegnato dalla piattaforma. Il movimento si gestisce utilizzando o le frecce della tastiera o i tasti W (avanti), S (indietro), A (sinistra) e (destra); per altre funzioni, come sedersi, compare l’indicazione del tasto da premere per effettuarle. Accendendo il microfono, si può interagire con le altre persone presenti nello spazio.
Lo spazio virtuale è stato realizzato dallo studio creativo ULTRA srl.