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MEET VR Corner | Il programma completo, 1-19 settembre
Tutto il programma della rassegna Venice VR Expanded Milano Satellite che comprende la visione di opere in Realtà Virtuale, oltre a vari workshop, live performance, installazioni e esposizioni dall’1 al 19 settembre al MEET.
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1 – 19 settembre, ore 15-20
Selezionato tra importanti istituzioni internazionali, MEET Digital Culture Center ospiterà tutte le opere presenti alla 78° Mostra Internazionale del Cinema che fanno parte del Venice VR Expanded Satellite Programme.
Il pubblico avrà la possibilità di prendere visione dei progetti di Venice VR Expanded al MEET VR CORNER. Per il periodo dall’1 al 19 settembre, ogni angolo del MEET sarà equipaggiato con visori VR, grazie ai quali gli spettatori potranno prendere visione dei progetti in concorso, dei progetti Fuori Concorso – Best of VR Expanded e, infine, dei progetti sviluppati nel corso della quinta e di precedenti edizioni di Biennale College Cinema – VR, più un Evento Speciale – Fuori Concorso.
Acquistando l’abbonamento (Intero – 15€, Under 25 – gratuito), dovrai scegliere la tua sessione di visione preferita prenotando uno o più slot (anche in giorni diversi) a partire dalle ore 12 del 30 agosto 2021. Gli abbonamenti sono terminati.
1 settembre, ore 18.30
Sarà un aperitivo a tema in compagnia di Filippo Solibello, giornalista e conduttore radiofonico, e di Maria Grazia Mattei, Presidente di MEET, per dare il via alla rassegna Venice VR Expanded Milano Satellite che prevede la visione di 33 opere in Realtà Virtuale. Nello stesso periodo il MEET ospita workshop, live performance, installazioni e esposizioni sul tema della Realtà Virtuale ad ingresso gratuito con prenotazione.
1 settembre, ore 18.30
Moving in VR con Ariella Vidach è un laboratorio di movimento e coreografia in ambiente VR, una performance di danza virtuale davvero innovativa. Ingresso gratuito con prenotazione.
1 – 19 settembre, ore 18.30
Durante la rassegna MEET VR Corner si susseguiranno incontri gratuiti in cui autori, registi, artisti e curatori presenteranno al pubblico libri, opere e iniziative legate al mondo della VR.
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1 – 19 settembre, ore 15-20
Il centro internazionale di cultura digitale di Milano MEET ospita l’installazione site-specific Renaissance Dreams di Refik Anadol, media artist e regista turco-statunitense che per la prima volta espone in Italia.
L’opera è ispirata al Rinascimento Italiano ed è composta da quattro capitoli, ciascuno incentrato su altrettanti temi: pittura, scultura, letteratura e architettura. A partire da circa un milione di immagini e testi prodotti nel nostro paese tra il 1300 e il 1600, Refik Anadol e il suo team di programmatori, data scientist ed ingegneri esperti di machine learning ha elaborato quella enorme mole di dati grazie all’intelligenza artificiale.
Il risultato finale è una “passeggiata” ipnotica sulle tracce della storia dell’arte italiana progettata appositamente per la sala immersiva di MEET. Renaissance Dreams resta fruibile al centro internazionale di cultura digitale di Milano esclusivamente su prenotazione nel giorno e nell’ora selezionati. Ingresso gratuito con prenotazione.
1 – 19 settembre, ore 15-20
MEET e Rai Cinema Channel danno il via ad una rassegna di realtà virtuale 360°: Happy Birthday, Revenge Room e il documentario Lockdown 2020 saranno i primi tre contenuti della programmazione nel VR CORNER di MEET. Ingresso gratuito con prenotazione.
8 – 12 settembre, ore 15-20
Oxytocina Machina è un progetto sviluppato da un team multidisciplinare e transnazionale di 5 giovani artisti: Sammie de Vries, Mila Moleman, Mathieu Preux, Lucia Redondo, Zalán Szakács, il risultato è una straordinaria esperienza condivisa che confonde i confini tra realtà e VR, esplorando una connessione virtuale tra estranei, che in realtà sono separati da mille miglia. Sarà un viaggio unico, entrando nell’Oxytocina Machina si sarà liberi di toccare, giocare, creare e condividere l’esperienza in connessione con V2 Lab for Unstable Media – Rotterdam, Espronceda – Barcellona e Ars Elettronica – Linz. Ingresso gratuito con prenotazione.
8 settembre, ore 18.30-20
Moving in VR with Ariella Vidach è un laboratorio di movimento e coreografia in ambiente VR, una performance di danza virtuale davvero innovativa. Il laboratorio sarà in lingua inglese. Ingresso gratuito con prenotazione.
9 settembre, ore 18.30
Durante il finissage della mostra Synthetic Corpo-Reality la curatrice Julie Walsh farà una visita guidata alla mostra, fruibile sia da remoto sia al MEET in presenza con l’ausilio di visori.
14 settembre, ore 18.30
È il terzo incontro della rassegna Meet the Media Guru The Artist con Streamcolors, lo studio d’arte digitale con sede a Milano, specializzato nello sviluppo creativo di software in real time e nella produzione di soluzioni interattive e immersive. Gli Streamcolors, artisti internazionali, fanno parte della rassegna NICE TO MEET YOU, promossa da SEA Milan Airports e curata da MEET, al Terminal 1 di Malpensa. Inoltre MEET ha ospitato a giugno 2021 una loro video installazione – Meta Cities. Quando le città diventano nuova natura – che ha reso “virtuali” non solo le vetrine di MEET, ma anche Piazza Gae Aulenti grazie alla collaborazione con Peugeot. Ingresso gratuito con prenotazione.
15 settembre, ore 18.30
Moving in VR con Ariella Vidach è un laboratorio di movimento e coreografia in ambiente VR, una performance di danza virtuale davvero innovativa. Ingresso gratuito con prenotazione.
16-17 settembre, ore 20 e 21.30
Dance the Distance è la performance della compagnia Ariella Vidach AiEP – co-prodotta da MEET. Con la coreografia di Ariella Vidach e la regia di Claudio Prati e Ariella Vidach, Dance the Distance propone una sperimentazione coreografica in realtà virtuale e aumentata che, da un lato, dà vita a una compagnia di danza virtuale e dall’altro, mette in scena un evento performativo di natura immersiva che consente una fruizione in presenza e in remoto.
Ideato per identificare nuove forme di contatto tra le persone, il progetto è stato vincitore del bando Close distance promosso da Pro Helvetia | Fondazione svizzera per la cultura ed esplora le opportunità aperte dal digitale in una fase che interroga le forme e le pratiche “tradizionali” delle arti performative. Ingresso gratuito con prenotazione.