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Lawrence Liang 29/03/2010

Indiano di origini cinesi, Lawrence Liang è un avvocato, studioso e membro fondatore dello Alternative Law Forum di Bangalore, città dove vive. Le sue principali aree di ricerca coprono legge, tecnologia e cultura, con uno specifico focus sulle politiche del diritto d’autore. È noto anche per le campagne legali su temi di interesse pubblico.

Ha lavorato a stretto contatto con il SARAI di Nuova Dehli, per un importante progetto di ricerca sulla proprietà intellettuale e la cultura condivisa. Il SARAI è un programma del CSDS (Centre for the Study of Developing Societies), uno dei più noti e prestigiosi istituti di ricerca in India, da sempre al centro dello sviluppo della mappa creativa e intellettuale del continente India.

Appassionato seguace del movimento Open Source, Lawrence lavora sulle modalità di traslazione del modello open source in campo culturale. Sempre in collaborazione con il Saria ha redatto le licenze per OPUS, una piattaforma collaborativa online per artisti e professionisti del media.
Per Lawrence Liang il dibattito sul copyright tende a essere dominato dai dettami della legalità e dell’efficienza economica – in particolare quando si pensa al tema dei pirati informatici, dove assumono particolare rilievo gli aspetti legati al danno e alla perdita di denaro – perdendo così di vista l’incanto con il quale dovremmo andare incontro al mondo dei testi scritti, delle immagini e del suono.
Liang sostiene infatti che la passione e l’entusiasmo che le persone dimostrano per le immagini o per il suono, il modo in cui ognuno ricorda film, parole o musiche, dovrebbero diventare parametri filosofici di valutazione al di là degli aspetti legali ed economici.

I suoi interventi sul dibattito in corso relativamente alla proprietà intellettuale sono diventati un punto di riferimento imprescindibile per moltissimi teorici e professionisti in tutto il mondo.
Liang ha scritto numerosi articoli sul copyright, il software libero e le pratiche dei media. È autore, tra l’altro, di A Guide to Open Content Licences.

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