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Innovazione digitale e nuovi linguaggi si incontrano a MEET
Anche quest’anno MEET partecipa attivamente alla Milano Design Week, mettendo il proprio know-how a servizio del design. E lo fa in linea con le modalità che sin dall’inizio distinguono il suo operato: puntando, cioè, a ridurre il digital divide italiano e a promuovere una consapevolezza nuova rispetto alla tecnologia.
Dopo il successo della prima edizione – confermato dal passaggio di oltre 40.000 visitatori – anche quest’anno MEET si conferma centro nevralgico e headquarter del Porta Venezia Design District, che per il 2024 propone il tema “EverythinK is design” per parlare di inclusività e diversità, caratteristiche intrinseche del quartiere nonché due argomenti di cui MEET si occupa da sempre, nella sua costante ricerca per mettere in dialogo e interazione diversi linguaggi espressivi. Durante la Milano Design Week, come punto di incontro e convivialità, si potrà contare anche su MEET Cafè. Un luogo perfetto per una pausa ristoratrice oppure per prendere un caffè, fermarsi per un pranzo o per un aperitivo.
«MEET significa incontro. Per questo vogliamo potenziare ancora di più il dialogo tra creativi, designer e opere, facendo vivere il nostro piano terra con proposte sempre innovative, operazioni progettuali intelligenti e scambi di idee. Come headquarter di un progetto virtuoso quale il Porta Venezia Design District, portiamo avanti la riflessione sulla natura da sempre al centro della cultura umana con un lavoro inedito di Thierry Loa e accogliamo una mostra firmata da Migliore+Servetto per NEUTRA, per andare sempre più verso l’esplorazione tra fisico e virtuale. Attraverso i linguaggi digitali, entriamo in relazione anche con la materia stessa, mettendo in scena narrazioni nuove» – Maria Grazia Mattei, fondatrice e presidente di MEET
Entrando nel dettaglio, durante la Milano Design Week, l’installazione di reti metalliche e vegetali Zero Gravity Eden di ItalMesh – ospitata al piano terra di MEET e opera permanente del programma MEET the Nature – si arricchisce del lavoro di Thierry Loa, regista interdisciplinare e creatore di contenuti per i nuovi media. La sua opera 21-22 USA, al MEET in anteprima italiana grazie anche al supporto della Delegazione del Québec a Roma, offre uno sguardo meditativo in VR 360° dai cieli di una delle più grandi superpotenze mondiali per testimoniare i paesaggi dell’Antropocene all’alba di questa nuova epoca. Sarà fruibile al piano terra del Centro Internazionale per l’Arte e la Cultura Digitale, dalle ore 15.00 alle ore 19.00.
Nel teatro di MEET, sarà proiettata una rassegna di video e installazioni immersive, dedicate al tema della natura, che raccoglie il lavoro di 7 artisti internazionali: Tamiko Thiel and /p (Enter the Plastocene), Streamcolors (Meta Cities. Quando le città diventano nuova natura), Rasa Smite e Raitis Smits (Deep Sensing), Yoichiro Kawaguchi (Zero Gravity Evolution), Sissel Marie Tonn (The Sentinel Self), Maria Castellanos Vicente (Other Intelligences) e infine Thierry Loa (21-22 CHINA e anteprima 21-22 USA).
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Sempre durante la Milano Design Week, MEET ospita la mostra To the edge of matter. An unforgettable journey, un viaggio nella materia, tra il fisico e il virtuale, curata per NEUTRA da Migliore+Servetto, responsabile anche della direzione creativa del brand.
To the edge of matter. An unforgettable journey si terrà dal 16 al 21 aprile.
Il percorso espositivo si traduce in un racconto immersivo, un’esperienza sinestetica in cui l’unicità della materia è la chiave narrativa della collaborazione con otto designer di fama internazionale – atelier oï, Draw studio, Foster + Partners, Gabriele e Oscar Buratti, Mario Bellini, Migliore+Servetto, Nespoli e Novara, Zaha Hadid Architects.