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Exhibitionist: Stephan Peyer e le fiere nell’era digitale
MCH Group compra il portale Curiator. La notizia può apparire innocua, ma non lo è: la company svizzera proprietaria delle fiere di Basilea, Zurigo e Losanna e organizzatrice del mega evento Art Basel fa entrare in famiglia una piattaforma social. Si tratta di un portale che consente agli utenti di condividere immagini d’arte, costruendo una personale “collezione” virtuale. Un segno evidente della sinergia progressiva fra mondo exhibition e digital.
Di questa ibridazione progressiva fra fiere ed eventi e digitale si parlerà a Exhibitionist, il ciclo d’incontri organizzato da Fondazione Fiera Milano, insieme a Regione Lombardia, Camera di Commercio e Meet The Media Guru. Mercoledì 21 settembre (ore 19) a Palazzo Giureconsulti, nel centro di Milano, incontriamo Stephan Peyer, direttore sviluppo di MCH Group, che dell’acquisizione di Curiator è uno degli artefici.
L’incontro, intitolato Potere delle fiere nell’era digitale, è come sempre ad ingresso gratuito, ma è richiesta la registrazione obbligatoria.
L’avvicinamento delle fiere con il digitale è una strada ritenuta inevitabile in primis da chi opera nel settore. A dirlo è il Global Exhibition Barometer di UFI (l’associazione che riunisce gli operatori del settore fieristico) pubblicato nel luglio scorso. L’indagine, che misura la “temperatura” dell’exhibition industry in tutto il mondo, evidenzia trend e nodi chiavi e fra questi identifica l’impatto della digitalizzazione.
Come ben mostra la slide qui sotto, la trasformazione digitale è ritenuta un fattore chiave dall’8% dei professionisti internazionali del settore fieristico. A voler scendere ancor più in profondità si scopre che il 67% ritiene essenziale fornire un’adeguata risposta ai bisogni digitali dei clienti usando il digital tool. Nella stessa direzione vanno il rinnovamento dei processi interni e la creazione di nuovi prodotti digitali.
Alla luce di questi dati, è evidente come lo shopping digital di MCH Group faccia parte di una precisa strategia di metamorfosi del mondo fieristico più attento, un’ibridazione che apre una strada nuova, almeno per l’Italia. Come scrive blogfiere: «il digitale non è in grado di sostituire il momento fieristico, ma offre nuove opportunità di comunicazione, integra l’offerta di servizi e può rappresentare nuove opportunità di business».
Da Peyer ci faremo raccontare i processi in atto all’interno della company svizzera, i vantaggi e le eventuali criticità di un percorso a “due gambe” che, senza perdere il carico emotivo e empatico garantito dai 3/4 giorni di una fiera, sfrutti la permanenza temporale e la flessibilità di servizi e soluzioni digitali.
L’appuntamento con Stephan Peyer e il Potere delle fiere nell’era digitale è per il 21 settembre alle 19 presso Palazzo Giurenconsulti (piazza Mercanti 2, Milano). Per partecipare è obbligatoria l’iscrizione a questo form.