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Exhibitionist 20/03/2013
“Storytelling: l’organizzatore di fiere come narratore di business communities”, è questo il titolo del secondo appuntamento di Exhibitionist (il primo aveva visto come protagonista il media artist Luc Courchesne).
Un appuntamento che apre l’edizione 2013 di un ciclo di incontri nato con l’obiettivo di fornire aggiornamenti e offrire la possibilità di “contemporaneizzarsi” a coloro che operano nel settore delle fiere e degli eventi fieristici.
Una sfida inedita per un mondo ancora legato ad una produzione classica degli eventi, che comincia timidamente ad affacciarsi al mondo della rete e alle innovazioni tecnologiche.
Fondazione Fiera Milano ha voluto, con il progetto, spezzare questa timidezza e aprirsi a riflessioni che riguardando i nuovi modi di comunicare. Lo storytelling è uno di questi.
A parlarne sarà uno dei massimi esperti italiani di “corporate storytelling”, Andrea Fontana.
Presidente dell’Osservatorio Italiano di Corporate Storytelling all’Università di Pavia, autore di numerosi testi sulla cultura manageriale, Fontana ha scritto il primo manuale italiano sul corporate storytelling. Dirige la collana Storyline, la prima dedicata alle scienze della narrazione.
La narrazione è ormai dappertutto, anche nei modi di progettare luoghi fisici e virtuali.
Questo è il focus di Andrea Fontana , uno tra i massimi esperti italiani di corporate storytelling, che affronta in questo appuntamento un tema determinante per l’evoluzione del mondo delle fiere.
Lo storytelling è ormai pervasivo della vita umana, sia la nostra vita personale che quella di lavoro, perché la nostra realtà ha una struttura discorsiva. Ma lo storytelling non è solo un semplice raccontare storie. È molto di più. È una disciplina e un metodo di lavoro.
Per partecipare, basta iscriversi qui.