Evento
Rassegna | Understanding the Invisible
MEET presenta una selezione di artisti che hanno realizzato opere site-specific per la Sala Immersiva dedicate all’importanza dei dati e all’utilizzo degli stessi.
Refik Anadol (Renaissance Dreams, 2020) ci conduce alla scoperta delle tracce culturali lasciate dal passato che fanno proprio un patrimonio storico centenario e lo restituiscono con il linguaggio della contemporaneità. Anadol tocca dati che rivelano relazioni, assonanze e dissonanze contenute nella produzione artistica del passato.
Mauro Martino (Mapping the NFT Revolution, 2022) ci mostra la potenza di sistemi basati sull’Intelligenza Artificiale in grado di generare una summa dell’arte digitale, un nuovo racconto dinamico dell’immaginario virtuale che si è formato a partire dagli anni ’60. Martino prende questa storia e ne fa un’opera audiovisiva nata da sistemi di machine learning e AI.
Albert-László Barabási (The Art of Connection, 2023) entra nella dimensione di fenomeni complessi e lavorando sui dati svela con modelli di rete tutta la realtà che l’occhio e la mente umana non riescono a decifrare.
Questa rassegna mette in contatto tre opere iconiche centrate tutte sull’elaborazione dei dati – DNA della nostra cultura – e mostra come i nuovi sistemi di IA possono rendere visibile ciò che apparentemente non risulta: relazioni, complessità dei fenomeni, cultura del passato.
Understanding the Invisible
Intelligenza artificiale, tra memoria e nuove rappresentazioni
Dal 20 Settembre
15.00 – 19.00
IMMERSIVE ROOM
La fruizione della rassegna ha una durata di 80’ circa
É possibile fare la pre-registrazione gratuitamente, cliccando qui