Evento
Serata VR | Spacelife con Adriano Abbado
Un’esplosione, la danza del colore illumina il visore, la musica ci avvolge mentre osserviamo una cosmogonia di fuochi. “Spacelife” è un’opera immersiva pura che affascina e rende ancora più attuale lo spettacolo di suoni e luci che intimamente ci affascina sin da quando abbiamo alzato lo sguardo al cielo stellato.
Incontriamo l’autore: Adriano Abbado, artista e pioniere dell’arte digitale, con una lunga esperienza come interactive and media author.
Appuntamento al nostro VR Corner mercoledì 9 novembre, ore 18.30. Ingresso libero, previa registrazione.
Adriano Abbado si è sempre interessato alla comunicazione non verbale. Nel 1972 ha fatto i primi esperimenti con la fotografia e i suoni ambientali. Nel 1977 si è diplomato in Composizione musicale elettronica al Conservatorio di Milano. Nel 1981 ha iniziato a lavorare con immagini e suoni digitali.
Nel 1986 ha ricevuto una borsa di studio Fulbright per studiare al MIT Media Lab, dove nel 1988 ha conseguito un M.S. con la tesi Perceptual Correspondences of Abstract Animation and Synthetic Sound.
Ha insegnato anche Computer Grafica allo IED di Milano (1983-86) e Musica elettronica al Conservatorio di Torino (1985). Nella primavera del 2007 ha insegnato Arte audiovisiva presso Media Arts and Technology – University of California, Santa Barbara.
È stato coautore del libro Immagini con il computer: le tecniche, l’arte, pubblicato da Arnoldo Mondadori Editore nel 1985. Nel 2017 è stato pubblicato da Skira il suo libro I maestri della Visual Music. La versione inglese, Visual Music Masters, è stata pubblicata nel 2018.
Nel corso degli anni ha creato stampe, oggetti, animazioni e ambienti interattivi che sono stati presentati in varie sedi, tra cui: Palazzo Reale, Milano, 1983; Videoart Festival, Locarno, 1985; La Biennale, Venezia, 1986; Ircam, Parigi, 1989; Grand Palais, Parigi, 1993; Milia, Cannes, 1994; Santa Cecilia, Roma, 1998; Institut Universitari de l’Audiovisual, Barcellona, 1999; School of the Art Institute of Chicago, Chicago, 2000; Accademia di Belle Arti di Brera, Milano, 2001; Villette Numérique, Parigi, 2002; Merkin Concert Hall, New York, 2003; Inter-American Development Bank, Washington, D. C., 2003; La Triennale, Milano, 2005; BizArt Gallery, Shanghai, 2005; Digital Fringe, Melbourne, 2009; Istituto Italiano di Cultura, New York, 2009; Danish Film Institut, Copenhagen, 2011; National Gallery of Art, Washington, D.C., 2013.