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Evento

Across the Alps, la scena bavarese XR art

MEET presenta Across the Alps, la mostra che raccoglie le esperienze contemporanee di arte XR e VR di una selezione di dieci opere artisti bavaresi.

In collaborazione con XR HUB Bavaria, la collettiva è uno spaccato esaustivo delle ricerche condotte nell’area tedesca meridionale. Un territorio in cui centri di ricerca, istituzioni culturali e studi indipendenti stanno ridefinendo i linguaggi della narrazione immersiva.

Alcune opere in mostra sono state presentate alla sezione Immersive della Biennale di Venezia e tracciano un percorso fra sperimentazioni narrative intime e riflessioni sul patrimonio culturale e ambientale.

Il corpo e la memoria

Realizzato da Reynards Film (40 minuti, disponibile in inglese, francese e tedesco), Empereur è una narrazione VR interattiva che ci porta nella mente di un padre affetto da afasia. Seguiamo il tentativo della figlia di comunicare e riscoprire l’uomo che era prima della malattia. Un paesaggio visivo monocromatico disegnato a mano, questo viaggio surreale ritrae l’afasia come una terra lontana, irraggiungibile, in una riflessione poetica sulla perdita, il passare del tempo e i legami indissolubili.

Dello stesso studio, Biolum conduce invece il visitatore in una missione immersiva nelle profondità dell’oceano. Seguiamo la ricercatrice Rachel (voce di Dominique Tipper) guidata dalla rinomata scienziata marina Eva (interpretata da Charlotte Rampling) nell’esplorazione di un mondo sottomarino bioluminescente che rivela misteri inaspettati e relazioni complesse.

Patrimonio culturale e digitalizzazione

Il progetto Digital Fashion Lab del Responsive Fashion Institute rappresenta un caso studio sulla digitalizzazione del patrimonio culturale. L’iniziativa esplora la traduzione degli abiti tradizionali bavaresi (trachten) in ambiente digitale, attraverso le piattaforme READY PLAYER ME e SPATIAL.IO. L’obiettivo è di promuovere la sostenibilità nell’industria della moda locale riflettendo sul tema della legacy culturale e il ruolo delle nuove tecnologie.

Oktoberfest VR invece è il gioco ufficiale del celebre festival bavarese. Creato da K5 Factory è un’esperienza collettiva VR che traduce le atmosfere dello storico appuntamento annuale in uno spazio digitale. I temi della tradizione popolare, ma anche l’allegria della celebrazione popolare con i suoi eventi, le giostre e i giochi danno vita a un luna park virtuale che racconta l’Oktoberfest di Monaco.

META ALCHEMIA di Ugo Dossi e *GOVAR *è un invito a partecipare a un’avventura. Immaginiamo di attraversare un portale che ci trasporta nell’antico Egitto, ritrovandoci davanti un’imponente porta di quattromila anni decorata con geroglifici e simboli di un’epoca ormai dimenticata. Entriamo, e scopriamo cosa ci riserva questa misteriosa soglia dell’antichità.

Current, by She’s exited, Anke Schiemann, /p – Anke

Ecologia, natura e XR (extended realities) in Across the Alps

Atmos Sphaerae di Tamiko Thiel è un contributo alla visualizzazione dei processi atmosferici di epoche geologiche che fanno parte del “tempo profondo”. L’opera, originariamente commissionata per la piattaforma DiMoDA 4.0, utilizza la bellezza delle “strutture di Lewis” come elemento poetico per tracciare l’evoluzione dell’atmosfera terrestre, dal vuoto primordiale alla crisi climatica antropogenica.

Current, vincitore del New Realities Award 2024, è una lettura visiva delle correnti oceaniche attraverso tre fasi di trasformazione ambientale. Un’opera capace di costruire un’allegoria avvincente e chiara della crisi ecologica contemporanea attraverso un’esperienza creata da She’s Excited! per il sound design, Anke Schiemann per la parte visual, e /p did per il coding.

Wildernis AR di Lisa Eder è invece un applicazione educational in realtà aumenta.La quattordicenne Momoka accompagna i visitatori più giovani a esplorare l’ecosistema della foresta e a comprenderne l’importanza nell’equilibrio naturale. La tecnologia in questo caso rende possibile accedere a conoscenze più ampie di quanto sarebbe possibile attraverso una visita fisica: guardare all’interno di un albero, rendere visibili spore fungine minuscule e ascoltare frequenze sonore inaudibili.

Musica e sperimentazioni con l’AI

Tapestry of Spaces infine un esperimento di collaborazione tra intelligenza artificiale e composizione orchestrale. Il progetto, che coinvolge la Munich Symphony Orchestra, esplora le possibilità di ChatGPT nella generazione di materiale melodico. L’idea di fondo è di rendere tangibile il potenziale creativo dell’intelligenza artificiale. Il compositore Adrian Sieber e il violoncellista Jakob Haas hanno arrangiato una composizione per un ensemble da camera utilizzando ChatGPT. L’adattamento cinematografico con audio immersivo è stato creato da Carl Amadeus Hiller di Pegasus51 e David Merkl degli MSM Studios di Monaco.

“Chacun à son goût” di Staatstheater Augsburg in collaborazione con* Liz Mohn Foundation* è un invito a godere della musica lirica nella realtà virtuale. Creata in stretta collaborazione con i partecipanti del concorso “Neue Stimmen”, i membri dell’ensemble del Staatstheater Augsburg e lo “Studio für unendliche Möglichkeiten” (Studio per Possibilità Infinite). Il setting è questo: il Principe Orlofsky ama invitare ospiti altrettanto desiderosi di partecipare e mostrare le loro voci con arie classiche come “La donna è mobile” o successi dell’operetta come “Spiel’ ich die Unschuld vom Lande”. Durante il processo, la scenografia si trasforma—così come i cantanti stessi—diventando, per esempio, un gatto o un camaleonte.

Across the Alps, nella Lounge MEET, da mercoledì a domenica, 15.00/19.00. Organizza la tua visita

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