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CITY DIGITAL SKIN ART

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1. Icy Fire
Lampo Leong, Yanxiu Zhao

Le statistiche e le previsioni degli scienziati indicano che il riscaldamento globale potrebbe portare a conseguenze catastrofiche per l’umanità. Questa crisi ambientale internazionale richiede un’azione collettiva da parte di individui e paesi di tutto il mondo. L’installazione d’arte video, attraverso la texture distintiva della pittura a inchiostro cinese e il linguaggio dell’astrazione geometrica e gestuale, rappresenta la trasformazione di un ghiacciaio da ghiaccio ad acqua. La tavolozza dei colori passa da toni freddi a caldi, simboleggiando gli effetti allarmanti del riscaldamento globale, ma il ricongelamento del testo alla fine del video offre una speranza, indicando il potenziale impatto dei nostri sforzi collettivi. La fusione innovativa della pittura a inchiostro tradizionale con il concetto di consapevolezza ambientale proietta l’arte classica nell’era contemporanea, mostrando la vitalità dell’inchiostro cinese nell’era digitale. L’opera incarna non solo la saggezza profonda della cultura cinese antica, ma sottolinea anche la responsabilità di un grande paese, dimostrando che le forme d’arte tradizionali possono essere rivitalizzate e riproposte per affrontare questioni globali urgenti, come la protezione ambientale.

2. The Man Without Gravity
Accademia di Belle Arti – Cina

La gravità, la forza generata dalla nascita di un corpo celeste, proviene dal nucleo del pianeta. Tutta la sopravvivenza umana e le attività produttive sono influenzate dalla gravità, rendendo impossibile sfuggirne. Tuttavia, non abbiamo mai smesso di fantasticare su come liberarci dalla gravità. Partendo da questo punto, abbiamo studiato la storia del volo umano, cercando di comprendere come l’umanità sia riuscita a sfuggire ai legami della gravità e volare nello spazio profondo. Ogni storia di volo è stata tradotta in biografie supportate da testi e personaggi unici, progettati con rigore scientifico e immaginazione calma, creando un campo di oggetti che lasciano la Terra. Questo progetto esplora un testo interdisciplinare che combina la storia del volo umano e l’arte contemporanea. Come possiamo resistere alla gravità? Questa è una domanda antica dell’umanità.

3. Virtual Nature Study

Research on Virtual Nature mira a esprimere il concetto narrativo di “Vuoto e Silenzio” attraverso l’arte digitale. Le scene sono ambientate in primavera ed estate, esplorando le meravigliose creature della natura come veicoli per collegare le persone alla natura. Le opere sperano di sfumare i confini tra l’uomo e la natura in modo poetico, facendo sparire l’umanità e diventare parte della natura stessa. Poetizzando la vita in una natura virtuale, l’arte cerca di far sentire il calore del sole, il suono della brezza e le sottili variazioni della natura.

4. Time Worship
Accademia di Belle Arti – Cina

Un tempo, prima che apparisse il “Time Teller”, non esistevano orologi. Le persone giudicavano il tempo osservando i movimenti dei corpi celesti, le reazioni fisiche e le leggi meccaniche. Un giorno, una fabbrica produsse il primo “orologio” in grado di calcolare con precisione ogni momento. L’inventore del “Time Teller” divenne venerato. Tuttavia, col passare del tempo, il “Time Teller” finì in una discarica, dimenticato dalle persone che un tempo lo adoravano.

5. Know Yourself

Nel contesto dello sviluppo tecnologico, l’intelligenza artificiale potrebbe evolversi fino a superare l’essere umano? Utilizzando l’intelligenza artificiale per generare immagini digitali, il progetto esplora il mondo visto dagli occhi delle macchine. La prospettiva oggettiva delle macchine mostra come esse osservano la civiltà umana e mette in evidenza il rapporto tra gli esseri umani e il mondo.

6. MATRIX

“The Matrix of Consciousness” è un’opera sperimentale di immagini digitali all’avanguardia, ispirata al concetto della Matrice in The Matrix. Utilizza la tecnologia parametrica dei frattali di UE5 (Unreal Engine 5) per esplorare i confini intrecciati tra coscienza e spazio digitale. Attraverso un design algoritmico sofisticato, l’opera concretizza ideologie astratte in intricate strutture frattali, costruendo un universo digitale che è sia illusorio che reale. Gli spettatori sperimenteranno le infinite possibilità del flusso di coscienza e il fascino unico dell’estetica frattale in una festa visiva di luci e ombre. “The Matrix of Consciousness” mira a sfidare le espressioni visive tradizionali, ampliare i confini dell’arte digitale e portare il pubblico a riflettere profondamente sulla futura relazione tra tecnologia e coscienza.

7. Habitat
Kevin Blackistone

Quest’opera presenta una metafora sulle limitazioni delle risorse terrestri attraverso l’ambiente ancora più limitato di un terrario fluttuante nello spazio. Spesso si è pensato che la nostra ricerca di crescita esponenziale in tutti gli ambiti sia intrinsecamente insostenibile. Nel frattempo, molti considerano la colonizzazione spaziale una possibile soluzione a questi limiti. Tuttavia, questi habitat extraterrestri pongono limiti ancora più severi alla disponibilità di risorse, limite che la specie umana ha già dimostrato di non essere in grado di gestire, anche su scala planetaria. Nel frattempo, i terrari hanno a lungo dimostrato la loro capacità di (per lo più) auto-regolarsi all’interno delle loro condizioni confinate. Forse potrebbero essere candidati più realistici per la colonizzazione spaziale rispetto all’organismo umano. Inoltre, si potrebbe ben considerare che la Terra stessa è solo un terrario più grande e più diversificato, che vola attraverso lo spazio, anche se con risorse molto più ampie, ma comunque finite.

8. Echo of Bits
Mina Boylu, İdil Öztürk

La natura è in armonia, riflettendo il concetto di yin e yang, dove le forze opposte sono interconnesse e interdipendenti. Proprio come le decisioni portano a conseguenze, le vite sono intrecciate, influenzandosi reciprocamente in modo continuo. Gli esseri umani fanno parte di un sistema più ampio, e le nostre azioni si propagano attraverso questo sistema, influenzando gli altri. L’interconnessione del mondo evidenzia l’importanza delle nostre scelte all’interno del sistema più ampio, enfatizzando la nostra responsabilità collettiva e gli effetti profondi delle nostre azioni individuali. Questa opera d’arte illustra il ruolo cruciale che svolgiamo nel mondo più ampio. Le barriere coralline fungono da simbolo narrativo, rappresentando uno dei frattali della natura. Le barriere coralline sottolineano l’importanza delle decisioni, e immaginando i coralli attraverso un sistema particellare, dimostriamo le interazioni tra cambiamenti individuali e la trasformazione della struttura complessiva. L’opera esplora le possibilità alternative poste dalla domanda: se un singolo elemento cambia in questo frattale, nel nostro universo, cosa accadrebbe all’immagine complessiva? Questa esplorazione cerca di enfatizzare l’interconnessione di tutti gli elementi in natura e il nostro ruolo vitale nel mantenere l’equilibrio all’interno di questo complesso sistema.

9. CRISPR Chronicles
Lee Chaewon Nicole

L’editing genetico è un insieme rivoluzionario di tecnologie che permette agli scienziati di modificare il DNA di un organismo. Tra queste, il sistema CRISPR-Cas9 si distingue per essere più veloce, più conveniente e preciso rispetto ad altri metodi.
Questo progetto, “CRISPR Chronicles”, esplora le modifiche impreviste e il futuro metaforico dell’editing genetico. Solleva una domanda fondamentale: questo progresso è davvero vantaggioso o è un possibile errore nella storia della scienza?
L’editing genetico essenzialmente comporta l’estrazione di dati dai geni e la loro modifica. Ma questo processo introduce difetti o errori? Stiamo modificando per migliorare o stiamo creando più problemi nei nostri sistemi biologici? Questi errori potrebbero essere visti come difetti in un sistema, portando a conseguenze impreviste?
Da una prospettiva distopica e cinica, esaminiamo l’impatto della tecnologia medica. La prospettiva astratta è illustrata dalla metafora visiva delle cellule in fiore, che rappresentano la crescita delle possibilità di modifica, ma suggeriscono anche il potenziale per gli errori. “CRISPR Chronicles” offre uno spunto di riflessione per la società, incoraggiandoci a riflettere sulle profonde implicazioni dell’editing genetico.
Ci chiede se questo progresso tecnologico sia un trionfo o un inquietante errore nel nostro inseguimento del progresso scientifico.

10. MOUNT WILSON SYMPHONY: A LIVE CONCERT

Il nostro obiettivo è espandere la cognizione umana delle particelle microscopiche e degli oggetti che esse compongono facilitando l’interazione umana con l’universo e rendendo visibili gli universi paralleli composti da particelle microscopiche. Scansionando sei diversi punti di riferimento identificati da Wilson e registrando i suoni naturali all’interno di un intervallo di tempo specifico, ho creato un’opera di musica particellare visualizzata. Mentre il pubblico esplora diverse scene dell’universo nell’interfaccia del concerto e regola il controller VJ personalizzato, il tempo e lo spazio (suoni e punti di riferimento) cambieranno di conseguenza. Basato sul principio del collasso della funzione d’onda della meccanica quantistica, il mio lavoro consente agli esseri umani di percepire la sovrapposizione di più variabili quando osservano entità oggettive. Proprio come nella mia creazione, gli esseri umani acquisiscono una prospettiva divina, in grado di supervisionare tutto, viaggiare liberamente attraverso varie dimensioni parallele e osservare e regolare i parametri di diversi universi contemporaneamente. Questo porta a ulteriori riflessioni sul rapporto tra esseri umani e l’universo: perché gli esseri umani hanno bisogno di controller esterni per osservare gli universi paralleli? Esiste un’entità di livello superiore che manipola la percezione umana? Siamo entità microscopiche manipolate da controller in universi paralleli di livello superiore?

11. MESH_Unpredictable
Maria Cecilia Buonocunto – Antonio F. Brunetti – Greta Cozza – Alexandra Chiojdeanu – Stefano

In un momento storico caratterizzato dalla fluidità portata dalla trasformazione digitale, MESH Magazine è un progetto editoriale nato dall’urgenza di indagare le disuguaglianze economiche nel settore creativo, aprendo un dibattito su questioni che difficilmente si prestano a interpretazioni nette. L’impegno di MESH Magazine si riflette sia nei suoi contenuti che nelle sue scelte editoriali, che, suggerendo domande piuttosto che risposte, aiutano a rendere la rivista uno strumento in costante evoluzione per la riflessione. “Call It a Day”, il suo primo numero, affronta il tema della gig economy indagando i pro e i contro di fenomeni come il lavoro autonomo, le attività secondarie e la costante ricerca di un difficile equilibrio tra passione e lavoro attraverso una selezione di articoli autopubblicati, articoli di fonti autorevoli, interviste e serie fotografiche. Il dialogo tra il fisico e il virtuale su cui si basa MESH Magazine trascende i limiti della stampa e prende vita in Unpredictable WFH Workshop #1, un’esperienza speculativa che, mettendo in scena i cliché della vita quotidiana di un creativo in modo ironico e incentrato sul tempo, mira a far riflettere su condizioni che, sebbene ormai considerate parte integrante della professione, meritano di essere messe in discussione.

12. Metabolismo Territoriale
Sequerine

Metabolismo Territoriale è un artefatto comunicativo per aree urbane che affrontano il problema del sovraturismo. Il progetto mira a mettere in luce la complessità degli elementi non umani, offrendo una prospettiva non antropocentrica. Metabolismo Territoriale, una piattaforma digitale, combina formati di video-documentario, libro di cucina e guida di viaggio. Utilizzando la metafora della ricetta, gli elementi territoriali non umani diventano catalizzatori per rivelare fenomeni locali nascosti. Questi ingredienti, elaborati in passaggi e mappati, formano un piatto completo che simboleggia la comprensione e la metabolizzazione del territorio. Il formato trasforma l’analisi territoriale scientifica ed ecocritica in un’esperienza immersiva, evocativa e poetica, promuovendo la consapevolezza attraverso l’interazione a distanza. Applicato a Venezia, una “città-souvenir” e un complesso ecosistema, il progetto funge da osservatorio unico dell’Antropocene, riflettendo la natura alterata dalle azioni umane. A Venezia si possono osservare elementi naturali e fenomeni che contribuiscono all’equilibrio tra l’uomo e la natura, evidenziando l’ordine nascosto e la relazione simbiotica tra i due. Il progetto include anche un artefatto satellite: un set di 12 cartoline a fisarmonica che rappresentano gli aspetti non visibili del territorio. Queste cartoline, che mostrano elementi stratificati della Laguna di Venezia, offrono un’indagine approfondita del paesaggio attraverso la fotografia.

13. Beyond the Funky
Ayça Tugran

Beyond the Funky suggerisce un passaggio verso una comprensione più olistica e integrata del mondo, celebrando la diversità e la complessità che vanno oltre il familiare, ciò che è in qualche modo inquietante. Il racconto naviga attraverso ambienti che simboleggiano vari gradi di influenza umana e integrazione naturale. La storia inizia in spazi sterili, dominati dall’uomo, dove gli animali appaiono come semplici risorse, la loro esistenza domata dalle esigenze del capitalismo: artificiali, statiche e disconnesse. Attraverso la fotogrammetria, gli spazi rappresentati sono tratti dalla vita quotidiana dell’artista, ancorando concetti astratti nella realtà tangibile. Queste scene criticano gli intrecci capitalistici che riducono la vita a semplici risorse, evidenziando condizioni che vincolano e minacciano la biodiversità. In una cucina, i cani domestici incarnano il desiderio umano di compagnia, i loro ruoli strettamente definiti dagli ambienti domestici. Il supermercato ospita polli da allevamento, ridotti a semplici merci, le loro vite dettate dall’insaziabile appetito umano per il consumo. In un centro commerciale, gli elefanti dello zoo simboleggiano l’intrattenimento esotico, la loro presenza maestosa confinata a esposizioni artificiali di curiosità. Una chiesa ospita mucche da allevamento, sancendo lo sfruttamento agricolo. In un cimitero, cavalli amati sono sepolti accanto ai loro proprietari, liberati dai fardelli delle loro vite. Il contrasto tra un giardino ben progettato con pesci d’acquario riflette la propensione umana al controllo estetico, trasformando creature vivaci in elementi ornamentali. Infine, l’animazione ci immerge in regni selvaggi: fitte foreste e le misteriose profondità dell’oceano. Questi ecosistemi vibranti pullulano di forme di vita diverse: la resilienza e l’adattabilità riscontrate in ambienti precari e ricchi di incontri. Beyond the Funky suggerisce un passaggio verso una comprensione più olistica e integrata del mondo, celebrando la diversità e la complessità che vanno oltre il familiare, ciò che è in qualche modo inquietante.

14. The Drunken Beauty

L’opera combina l’arte digitale con l’arte della performance dell’Opera di Pechino e l’aria classica di Mei Lanfang “La Concubina Ubriaca”. I movimenti del corpo e i passi dell’Opera di Pechino vengono elaborati digitalmente. Allo stesso tempo, speriamo di utilizzare questa competizione per mostrare l’essenza della nostra nazione al mondo attraverso forme d’arte digitale contemporanee e promuovere i nostri tesori culturali nazionali.

15. Canséi
Ballestrieri Gianmarco, Bellucci Benedetta, Bozzato Giacomo, Pezzini Claudia

Questa ricerca affronta un problema comune nella comunicazione dei territori naturalistici. Gli studi ecologici in questi ambienti producono numerosi documenti tecnico-scientifici, spesso inaccessibili ai non esperti e solo parzialmente divulgati. Utilizzando la narrazione e l’immersione, il progetto propone un modello di comunicazione innovativo volto a rendere queste informazioni più accessibili, evidenziando al contempo le relazioni ecosistemiche.
Il modello combina i formati di un’enciclopedia e di un tour virtuale con audioguida, consentendo l’esplorazione remota del territorio oltre i percorsi tradizionali e le distanze fisiche. Il mezzo ideale per questo progetto è un sito web, grazie alla sua alta accessibilità e capacità espressive. Gli utenti possono esplorare diversi habitat guidati da una voce narrativa, che evidenzia elementi di interesse naturalistico e le loro connessioni. Alcuni input sono solo indicativi, mentre altri sono elaborati con elementi grafici e spiegazioni guidate. Gli utenti possono saltare direttamente da un ecosistema all’altro se sono interconnessi. Dopo aver esplorato un habitat, il viaggio continua nel successivo, con la voce narrativa che spiega le relazioni tra di loro. Le connessioni evidenziate includono sia interazioni a livello micro tra specie diverse, sia interazioni a livello macro tra habitat diversi.

16. Archive

“Il tempo è una dimensione delle coordinate visibili”, o forse “il tempo ha tre dimensioni, proprio come lo spazio è tridimensionale”. Nel software di modellazione 3D, quando si entra nell’interfaccia, il sistema di coordinate 3D stabilisce l’origine, aspettando che tu debba regolare e manipolare le sue dimensioni; allo stesso tempo, puoi anche utilizzare lo strumento ancora nel software di elaborazione delle immagini 2D per cercare di calibrare il mondo. Quindi, “esistono mondi infiniti e futuri infiniti”.

17. TWIN CLOUD
Black Void

Le nuvole sono un riflesso delle attività terrestri. Le ceneri delle eruzioni vulcaniche formano nuvole di aerosol nell’aria, le emissioni industriali tingono le nuvole di rosso e i gas prodotti nelle isole di calore urbane si accumulano nelle nuvole… Le particelle prodotte dalle attività terrestri entrano nei nostri corpi con ogni respiro. “Atmospheric Alchemy” estrae dati meteorologici da centinaia di città in tutto il mondo, tra cui dati su sostanze carboniose, gas serra, inquinanti e condizioni meteorologiche come umidità e temperatura, e genera corrispondenti sculture digitali di nuvole attraverso algoritmi.

18. Anatomy of Commodification
Zeya Wu, Giulia Calabrese, Alice Cecchinato, Stella Dondero, Lavinia Patt

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