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B.J. Fogg 25/09/2009
B.J. Fogg, Persuavive Technology Lab, Stanford University.
Uno strumento tecnologico come il computer può farci cambiare modo di pensare, modo di comportarci? Può un software, una piattaforma di social network o una applicazione per cellulari motivarci a stipulare un’assicurazione, ad associarci a un’iniziativa benefica facendo una donazione o stimolarci ad adottare una dieta più salutare?
Fondatore e direttore del Persuavive Technology Lab dell’Università di Stanford, B.J. Fogg ha sviluppato la sua attività di ricerca partendo dalla psicologia sperimentale e si è progressivamente focalizzato sull’analisi di come le tecnologie possano essere progettate per influenzare attitudini e comportamenti.
In questo ambito Fogg ha messo a punto modelli interpretativi in grado di far luce sulla complessità dell’interazione uomo-macchina e di fornire – ad imprese ed organizzazioni – strumenti per progettare servizi/prodotti che sappiano utilizzare tutto il potenziale di questa relazione.
I temi su cui Fogg si è concentrato negli ultimi anni sono: credibilità e affidabilità dei siti web, la psicologia di Facebook, cellulari e video online come strumenti di persuasione, tecnologie e processi di pace (innovation peace).
Nell’ambito dei suoi corsi, gli studenti imparano a conoscere i modi in cui la tecnologia può essere utilizzata per influenzare (spesso in modo sottile, non immediatamente avvertibile) idee, atteggiamenti, comportamenti, un campo di indagine che Fogg ha battezzato captologia (dal verbo latino che significa “catturare, attirare”). All’inizio dell’anno, Fogg ha insegnato a Stanford anche un corso molto particolare, “Facebook per Genitori”, un’iniziativa che ha riscosso un notevole successo.
Al di fuori dell’ambito accademico, Fogg è consulente di aziende quali Ebay e Nike, con le quali ha collaborato per migliorare il customer care e sviluppare nuovi prodotti/servizi. Secondo Fortune, è uno dei dieci nuovi Guru che è importante conoscere.
Autore di numerosi saggi, in Italia ha pubblicato Tecnologia della persuasione. L’uso della tecnologia per influenzare le idee e il comportamento (Apogeo, 2003). Per la Stanford University Press, Fogg ha di recente curato due interessanti studi dedicati alle applicazioni su telefonia mobile, uno dei quali esamina le potenzialità di questi strumenti di comunicazione nell’ambito della prevenzione delle malattie (Mobile Persuasion: 20 Perspectives of the Future of Behavior Change Stanford University, 2007; Texting 4 Health: A Simple, Powerful Way to Change Lives, Stanford University, 2009).