Post
Around Mobility. Il futuro in movimento
Dalle auto a guida autonoma alla logistica, dalla post-smart city alla sharing economy fino alla tendenza all’ipervelocità, i nuovi ecosistemi infrastrutturali e tecnologici si apprestano ad innovare profondamente il settore della mobilità e a portare cambiamenti in tutta la società. La storia ci insegna che alle grandi opportunità portate dal progresso, corrispondono sempre altrettanto grandi responsabilità verso il futuro del mondo che ci circonda e della collettività di cui facciamo parte. In questa dicotomia inscindibile fra opportunità e responsabilità si esemplifica anche la natura di Around Mobility, progetto co-creato da MEET e Fondazione Giannino Bassetti, supportato da Repower e Politecnico di Milano.
Around Mobility è un semestre di studio e ricerca dedicato al presente e al futuro della mobilità che mette il fattore umano al centro del cambiamento tecnologico.
Around Mobility vuole aprire squarci su scenari e traiettorie emergenti utili a comprendere e, se possibile, anticipare i bisogni che la nuova mobilità farà emergere a livello economico, sociale e persino geopolitico. Per farlo promuove un dibattito diffuso fra vari spazi culturali milanesi lungo un arco temporale ampio che abbraccia circa sei mesi del 2019. Around Mobility è un percorso a tappe animato dai più autorevoli esperti internazionali della mobilità che chiama a raccolta gli innovatori, i policy maker, gli operatori del settore Trasporti e chiunque voglia condividere un’idea nuova di Mobilità.
Per cominciare il percorso abbiamo invitato a Milano Georges Amar, docente di design e innovazione all’Ecole de Mines ParisTech e autore del libro Homo Mobilis (FYP Editions, disponibile solo in lingua francese). Superate le tradizionali opposizioni tra “veloce” e “lento”; “fisico” e “digitale”; “individuale” e “collettivo”, anche l’idea stessa di Spazio e Tempo va ripensata. Siamo oltre la riflessione sulla ottimizzazione funzionale della mobilità. È ora di immaginare e progettare insieme una meaningful mobility. Guarda il video della lecture di Georges Amar.
Secondo ospite di Around Mobility è stato Ryan Janzen, scienziato, ingegnere ed artista canadese. Co-fondatore e CTO di TransPod, che progetta veicoli ad altissima velocità capaci di spostare passeggeri e merci connettendo comunità lontane, con una minore dipendenza dai combustibili fossili. Il suo lavoro incarna una progressiva fusione tra scienza, tecnologia e arte. Guarda il video della lecture di Ryan Janzen.
Prosegue il ciclo con Jeffrey Schnapp, designer e umanista statunitense. Fondatore del metaLAB (at) Harvard, dov’è anche co-direttore del Berkman Klein Center for Internet and Society, da trent’anni opera all’incrocio fra digital humanities, knowledge design e media studies. Martedì 11 giugno alle ore 19.30 all’Auditorium MUDEC, ci parlerà di movability, neologismo di sua invenzione che identifica una mobilità human-centered. Iscriviti qui per partecipare.
In apertura, foto da Flickr/Solar Team Eindhoven