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Media/City: Henry Jenkins alla Triennale di Milano

Un appuntamento internazionale per discutere e comprendere quale strada ha intrapreso lo sviluppo della città. Da un importante punto di vista: la presenza dei media.
Dopo l’incontro con Carlo Ratti che ha rilanciato la riflessione sul tema delle smart cities, Meet the Media Guru sarà media partner di un convegno internazionale promosso dalla Triennale di Milano. Nei giorni 7, 8 e 9 giugno – negli spazi della Triennale di Milano – studiosi di comunicazione, media, architettura e urbanistica si incontreranno per analizzare e decifrare nella sua complessità la città contemporanea e del futuro.

Quali nuove forme assumono gli spazi pubblici e privati, sotto la spinta di una crescente presenza dei media? Quali nuove forme di bellezza emergono, in un paesaggio che tende spesso ad apparire trasandato e casuale? Quali nuovi servizi si impongono ai cittadini? Quali nuove pratiche sociali? Quali forme di cittadinanza? Media/City: new spaces, new aesthetics è un seminario per rispondere a queste domande. A discuterne saranno nomi forti del panorama accademico internazionale che, per la prima volta insieme, faranno il punto su uno dei temi più attuali e discussi di questi anni.

Qui si può vedere il programma completo.  Il 7 giugno – all’interno della prima session “Smart city/ Media town” – interverrà il Guru della transmedialità Henry Jenkins con la lectio “From ‘Bowling Alone’ to ‘The New Urban Mechanics’: Redesigning the Civic Ecology”.

Meet the Media Guru sarà presente per introdurre Jenkins e per espandere l’esperienza di fruizione al di là degli spazi del Museo.  Sarà possibile seguire la prima giornata del convegno in diretta streaming su www.meetthemediaguru.org e www.triennale.org. Durante l’evento il pubblico della rete è invitato a partecipare e a dialogare con la redazione live attraverso la chat, presente sulla pagina dello streaming, e attraverso Twitter (#newspaces)

Il convegno è coordinato per la Triennale dal Francesco Casetti, Professore di cinema e media alla Yale University.

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