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3 motivi per trascorrere una serata con Coppola
Che la serata del 26 ottobre con Francis Ford Coppola (ore 19.30 – Teatro Dal Verme, via San Giovanni sul Muro 2 oppure in streaming live sul nostro sito) sia un evento speciale è un fatto. Se avete amato Il Padrino, Apocalypse Now o Dracula di Bram Stoker, sapete perché è considerato uno dei padri del cinema contemporaneo.
Qui è dove proviamo a raccontarvi altre 3 motivi – meno ovvi – per cui non dovreste mancare all’incontro al Teatro Dal Verme, promosso dalla Regione Basilicata in partnership con Matera 2019, Lucana Film Commission, Meet the Media Guru e grazie alla collaborazione di APT Basilicata e Palazzo Margherita. Ragioni che esulano dall’amore per il cinema, ma non per questo sono meno interessanti.
- Storytelling territoriale
Ritrovare le radici per incontrare il futuro: la mia Basilicata è questo il titolo della serata che sarà un viaggio dentro la storia della famiglia Coppola, a partire da Bernalda, il paese dov’è nato Agostino, nonno di Francis e patriarca della famiglia di cui vi abbiamo già parlato qui. Da quel luogo a trenta chilometri da Matera si è srotolato il filo che ancora oggi lega la famiglia Coppola alla Lucania. L’appuntamento del 26 ottobre ci permetterà di scoprire aneddoti e ricordi cui il regista americano è indissolubilmente legato. Coppola ci spiegherà perché Bernalda e la Lucania più in generale siano il suo luogo dell’anima e lo farà da appassionato narratore qual è.
Per MtMG è un’occasione di tornare a parlare di storytelling, coniugandolo in chiave turistica e territoriale attraverso immagini e contributi video sui paesaggi della Basilicata.
- Bellezza autentica e impresa
“Una delle poche parti d’Italia dove cultura, cibo e vino sono rimasti autentici e intatti com’erano in passato”. È la Basilicata raccontata sul sito di Palazzo Margherita, la dimora novecentesca che Coppola ha acquistato, restaurato e trasformato in un resort di lusso proprio a Bernalda. “Un posto in cui i suoi figli desiderino tornare” si legge ancora.
La passione che lega Coppola alla Basilicata è quindi un riconoscimento alla bellezza della terra di nonno Agostino, un’eredità da tramandare e un’operazione imprenditoriale di successo. Un ritorno alle origini che sa farsi business, insomma. Spunto interessante in tempi nei quali sempre più persone si reinventano e lo fanno senza dimenticare le proprie radici. Certo, non tutti sono Francis Ford Coppola, ma di borghi da valorizzare è piena l’Italia. Ascoltare chi c’è riuscito non può che far muovere le idee.
- Visione e futuro
La serata con Coppola rientra nel filone dei MtMG ospitati al Dal Verme in questi anni. Dal teatro di via San Giovanni sul Muro sono passati Edgar Morin, John Lasseter, Zygmunt Bauman, uomini di cultura di fama internazionale e portatori di una visione personalissima sul reale. Anche Francis Ford Coppola fa parte del club: la sua vita è improntata alla continua ricerca di sfide da vincere. Il cinema, l’accoglienza turistica e l’enologia con l’apertura della Coppola Winery sono il presente. Gli orizzonti nuovi da valicare sono potenzialmente infiniti. Ad unirli c’è un filo rosso che ci riporta alle radici, in Basilicata. Questo patrimonio di sentimenti, storie e valori condivisi è la spinta al rinnovamento continuo. Perché per un’eredità da tramandare serve un futuro da incontrare.
L’evento con Francis Ford Coppola “Ritrovare le radici per incontrare il futuro: la mia Basilicata” è promosso dalla Regione Basilicata in partnership con Matera 2019, Lucana Film Commission, Meet the Media Guru e grazie alla collaborazione di APT Basilicata e Palazzo Margherita. L’iniziativa si avvale del patrocinio della Città Metropolitana di Milano e del sostegno di Comune di Matera. L’evento è inserito nel palinsesto Expo in Città.