Post
Lev Manovich a Meet the Media Guru
Lev Manovich è una delle voci più significative nella cultura digitale contemporanea.
Nato a Mosca, dove studia arte, architettura e informatica, nel 1981 si trasferisce negli Stati Uniti e si perfeziona in Scienze Cognitive (NYU, 1988) e in Studi Culturali e Visuali (University of Rochester, 1993). Dal 1992 inizia a insegnare Digital Arts (California Institute of the Arts, UCLA, University of Amsterdam, Stockholm University e University of Art and Design of Helsinki); attualmente è docente alla University of California.
Il suo saggio The Language of New Media (tradotto in Italia con il titolo “Il linguaggio dei nuovi media”) è un punto di riferimento fondamentale della riflessione teorica sulle estetiche del digitale. Manovich esplora a fondo il rapporto incestuoso che lega media nuovi e tradizionali, evidenziando come l’innovazione avvenga non come stacco ma come processo di riformattazione e di aggiornamento dei media tradizionali.
Secondo Manovich la computerizzazione della cultura non conduce semplicemente all’emergere di nuove forme artistiche, ma comporta una significativa ridefinizione di quelle esistenti. L’analisi dello studioso è omnicomprensiva e multidisciplinare, con un’argomentazione avvincente che spazia dai film studies, alla narratologia, dalla computer science alla storia dell’arte.
Manovich è anche filmmaker digitale, artista, computer animator, designer e programmatore. Tra i suoi progetti più famosi: il primo concept di film digitale per la Rete (1994); il Freud-Lissitzky Navigator, un software per navigare all’interno della storia del XX secolo; Anna and Andy, un racconto in streaming che utilizza il plot di Anna Karenina per ricreare una versione al computer degli Screen Test di Andy Warhol.
Intensa è anche l’attivita’ di Manovich come conferenziere in tutto il mondo.