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La musica in quarantena. Social e digital therapy

Nonostante le tante uscite di dischi posticipate e i tour annullati, la musica resiste. E in questi giorni di isolamento si è fatta sentire. Come? Dritta sullo schermo del device, in formato delivery sul divano di casa, in cucina, sui balconi, persino in bagno. Via i palcoscenici, è l’ora degli studi casalinghi che hanno iniziato a riempire i feed di tutti i social. L’obiettivo è sempre quello: tenerci compagnia restando distanti ma uniti, come recita l’hashtag del momento.

Cantautori, rapper, cantanti, violinisti, trapper, maestri d’orchestra e compositori continuano ad animare la nostra quarantena con una serie sterminata di proposte per followers e non. Dalle dirette Instagram e Facebook con live e duetti improvvisati, alla scrittura a più mani di canzoni nottetempo. Tutto avviene tramite i social media che ci catapultano con un semplice click nel salotto di Lorenzo Jovanotti, con i Jova House Party, o sopra il pianoforte di Rufus Wainright (quasi fossimo dei gatti) e di John Legend insieme a sua moglie Chrissie e alla figlioletta Luna, quando non alla finestra più celebre di Citylife, quello di Fedez. E che dire di Micheal Stipe? L’ex R.E.M. ha postato sul suo canale Youtube l’inedito No Time for Love Like Now, registrato a casa e dedicato all’esperienza del lockdown.

 

Gli artisti non si limitano ad esibirsi. Alcuni sperimentano un personalissimo palinsesto di talk e interviste con medici, terapeuti, virologi per disseminare informazione verso il pubblico più giovane, utilizzando lo stesso registro comunicativo amichevole e semplice delle stories.

La “digital music therapy” sta diventando una parte importante delle nostre giornate perché riduce l’isolamento, rievoca momenti felici attraverso le canzoni e le voci che ci accompagnano da anni e simula la comunità di pari che si ritrova al concerto del nostro artista preferito. Ne abbiamo così bisogno che consumiamo un numero strabiliante di dati sui nostri smartphone e la velocità della nostra connessione ad internet è diventata un argomento di conversazione e sfotto (digitale) fra colleghi. E poi, in un cortocircuito, questo blob di musica da social network arriva su Rai1 e diventa un contenitore da prima serata per la rete ammiraglia, arrivando anche a pubblici più anziani.

C’è anche chi dice no all’intrattenimento in quarantena. La “voce fuori dal coro” è quella di Nick Cave, frontman del gruppo The bad Seeds. Il cantautore ha postato sul suo sito un’interessante riflessione, rispondendo ad alcune domande poste dai suoi fans. “Forse è il momento di prestare attenzione, di essere consapevoli, di osservare” – ha scritto Cave –  È il momento di fare un passo indietro e sfruttare questa opportunità per riflettere su quale sia esattamente la nostra funzione: a cosa serviamo noi, come artisti”.

Anche MEET ha la sua compilation di contenuti musicali:

• la cantante Florence Welch scrive un collective poem, raccogliendo i pensieri dei suoi followers e lo pubblica in un tweet

•il rapper Ghali lancia il video del suo ultimo brano “Good Times” registrandolo interamente in diretta Instagram con l’aiuto dei suoi fan

•Willie Peyote pubblica “Ogni sera alle 18” un brano che racconta questo momento storico.Ovviamente i musicisti suonano ciascuno dalla propria abitazione, sincronizzando i tempi

•Mahmood lancia un inedito social – come lo ha definito lui stesso – Eternantena. Il video è un concentrato di visual tridimensionali realizzati dal creativo Karol Sudolski

• Elton John è l’organizzatore del mega-concerto in streaming, l’iHeart Living room concert. L’iniziativa ha coinvolto alcuni tra i grandi nomi della scena americana: da Lady Gaga a Billie Eilish ad Alicia Keys (e sì, c’erano anche i Backstreet Boys)

• Il Montreaux Jazz Festival mette a disposizione sul proprio sito centinaia di concerti e contenuti in streaming, tra cui performance di Nina Simone, Ray Charles e Carlos Santana

• L’artista britannico Jack Savoretti, pubblica il suo primo brano in italiano – Andrà tutto bene –  grazie ad una live session di scrittura realizzata insieme ai fan italiani su Instagram. Acquistando il singolo, si può contribuire a raccogliere fondi per l’Ospedale San Martino di Genova, città dov’è nato il nonno di Savoretti e a cui il musicista è particolarmente legato.

C’è poi un evento da seguire in diretta: si tratta di un concerto specialissimo in programma il giorno di Pasqua, domenica 12 aprile alle ore 19. Andrea Bocelli terrà un concerto in Duomo che verrà trasmesso in live-streaming mondiale. Ad annunciarlo è stato il sindaco di Milano Beppe Sala, tramite uno dei suoi messaggi IGTV giornalieri.

A chi volesse approfittare di questo periodo per imparare a suonare, segnaliamo che Fender Play offre 3 mesi di lezioni online gratuite di chitarra, basso e…ukulele.

Foto in apertura: Unsplash | Omar Prestwich
Video: Youtube | Stephen Ridley

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